13 Dicembre 2016
Decisamente popolata l’assemblea di ieri sera presso il centro sociale “Buco magico”, indetta dal laboratorio ARSAVE per illustrare ai cittadini il progetto di cementificazione dell’area verde in via Luxemburg e per discuterne con loro. Circa un centinaio di persone hanno sfidato un’ostile serata di freddo e nebbia per poter partecipare e dire la loro.
Sono stati illustrati i punti principali del progetto con tutte le loro evidenti contraddizioni: l’apertura di un nuovo centro commerciale Conad a poche centinaia di metri da un altro di cui non è prevista la chiusura; un parcheggio presunto “scambiatore” talmente vicino al centro città che invece di alleggerirne il traffico è destinato a peggiorarlo; centinaia di nuovi uffici ed alloggi quando a Reggio vi sono migliaia di appartamenti sfitti e purtroppo si susseguono le chiusure di negozi ed esercizi di vario tipo.
Ma non solo: è stato illustrata come la zona interessata sia risultata particolarmente vulnerabile dal punto di vista idrogeologico, e quindi inadatta ad edificazioni di questo tipo. nonchè l’importanza strategica del cuneo verde, che il progetto soffocherebbe inesorabilmente, per il clima e la salubrità della città.
Nella seconda parte dell’assemblea è stato illustrato lo strumento della mozione popolare come strumento di democrazia partecipativa e la volontà del laboratorio ARSAVE di usare questa campagna come primo passo per portare i cittadini a riappropriarsi del dibattito pubblico e della partecipazione ai processi decisionali riguardo alle scelte che li riguardano. È essenziale che questo processo avvenga in modo autentico e reale, e non sia strumentalizzato con azioni del tutto propagandistiche come i cosiddetti “laboratori cittadini” promossi dall’amministrazione comunale, in cui i cittadini sono chiamati di fatto a ratificare scelte già compiute su cui non hanno alcuna voce in capitolo.
La risposta del pubblico è stata vivace, spesso caratterizzata da interventi molto competenti nello specifico ed attenti ai vari aspetti della questione. Si respirava nella sala una decisa soddisfazione per questa inattesa opportunità di potersi esprimere e confrontare invece che assistere inermi a quanto viene normalmente deciso sulle nostre teste.
L’invito è quello di proseguire insieme questo percorso, in occasione della imminente discussione della mozione in consiglio comunale e poi nel definire i prossimi passi verso un futuro più partecipato e condiviso in cui ognuna ed ognuno di noi possa essere protagonista.